Le mandorle: ottimo concentrato di energia!

Le mandorle, come nocciole, noci, pinoli e altri semi oleosi, fanno parte di un’importante categoria di alimenti, quella della frutta secca, considerati per molti anni poco salutari per il loro elevato contenuto energetico. Solo negli ultimi anni, grazie a diversi studi scientifici che stanno dimostrando le diverse proprietà benefiche di questi semi, la frutta secca sta ottenendo il suo meritato riscontro positivo.mandorle7

Tra questa importante categoria, le mandorle sono i semi oleosi racchiusi in noccioli duri e legnosi del mandorlo. Esistono diversi varietà di mandorle dotate ognuna di caratteristiche particolari, le mandorle dolci che sono quelle comunemente utilizzate per il loro gusto dolce e avvolgente, le mandorle amare sgradevoli al gusto ed anche nocive per la presenza di acido cianidrico necessitano di un particolare trattamento per renderle commestibili e le mandorle “fragilis” che presentano un guscio non legnoso. Le mandorle dolci sono molto utilizzate nei Paesi del bacino del Mediterraneo per la preparazione di piatti tradizionali, dolci e salati. Ma questi semi sono soprattutto uno “spezza fame” gustoso e sano da utilizzare come snack insieme all’altra frutta secca e inoltre vengono usate per ottenere un rinfrescante e gustoso latte alle mandorle.

pollo-2Dal punto di vista nutrizionale le mandorle, così come tutta la frutta secca, sono un concentrato di energia, 100 g di semi, infatti, apportano al nostro organismo 543 Kcal, carico calorico dovuto principalmente al contenuto di grassi e proteine. Il profilo lipidico delle mandorle è caratterizzato da un elevato contenuto di acidi grassi monoinsaturi che rappresentano il 71% dei grassi presenti, acidi grassi polinsaturi 20% ed infine un 9% di grassi saturi. Le mandorle sono anche un’ottima fonte di vitamina E, basti pensare che una porzione di 30g, raccomandata per la frutta secca dalle linee guida per una sana alimentazione italiana, riesce ad apportare al nostro organismo più della metà del fabbisogno giornaliero di questa vitamina.

Essendo una vitamina liposolubile, cioè che si sciogli all’interno di sostanze grasse, l’elevato contenuto di grassi nei lattesemi ne permette un ottimo assorbimento. Una delle più importanti funzioni di questa vitamina è la capacità di contrastare l’ossidazione, detta anche attività antiossidante; è un’attività molto importante poiché l’ossidazione del colesterolo LDL è una delle principali cause di aterosclerosi e un fattore di rischio per eventi cardio e cerebrovascolari.

Un altro aspetto molto interessante è la presenza di fitosteroli, molecole presenti negli alimenti di origine vegetale che hanno una struttura simile al colesterolo. L’azione benefica di questi composti è quella di avere un effetto ipocolesterolemizzante, ossia sono in grado di abbassare i livelli di colesterolo impedendone l’assorbimento.

Opportunamente inserite nella dieta, le mandorle possono diventare “un ingrediente fondamentale” per ottenere delle ripercussioni metaboliche positive sulla riduzione del colesterolo e sulla moderazione del rischio cardiovascolare, quest’ultimo soprattutto in soggetti affetti da sindrome metabolica e diabete mellito di tipo 2. Inoltre, se ben contestualizzato all’interno di una dieta equilibrata, sembra incidere positivamente sull’andamento del peso corporeo.

Fonti:

  • Kamil A, Chen CY.
  • Health benefits of almonds beyond cholesterol reduction.
  • J Agric Food Chem. 2012 Jul 11;60(27):6694-702.
  • Jennifer C Lovejoy, Marlene M Most, Michael Lefevre, Frank L Greenway and Jennifer C Rood
  • Effect of diets enriched in almonds on insulin action and serum lipids in adults with normal glucose tolerance or type 2 diabetes.
  • Am J Clin Nutr November 2002 vol. 76 no. 5 1000-1006