Dai colori brillanti e vivaci e dalla consistenza croccante i peperoni sono talmente gustosi, versatili e ricchi di proprietà che difficilmente mancheranno sulle nostre tavole durante l’estate. Il loro nome scientifico è Capsicum L., sono delle solanacee, a cui appartiene anche il peperoncino, e sono originari del Centro America. Mentre i peperoni dolci sono utilizzati per la preparazioni di diversi piatti, il peperoncino è usato per lo più come condimento. Dalla peperonata siciliana al gazpacho spagnolo, alle fajitas messicane, alle preparazioni crude come in pinzimonio, peperonisott’olio o sott’aceto, il peperone è il principe delle preparazioni di molti piatti estivi.
Dal punto di vista nutrizionale è un ortaggio ricco d’acqua, per cui poco calorico, che vanta un contenuto record di vitamina C, circa 150 mg ogni 100g, riuscendo così a coprire il fabbisogno giornaliero di questa vitamina che ricordiamo essere per le donne di 85mg e per gli uomini 105mg, inoltre molto interessante è anche il tenore di betacarotene. La vitamina C e il betacarotene sono due importanti antiossidanti
essenziali per il benessere e la prevenzione di diverse patologie: malattie cardiovascolari, invecchiamento precoce e tumori. Dai dati del Fondo Mondiale per la Ricerca sul Cancro emergono probabili evidenze che gli alimenti ricchi di vitamina c hanno un ruolo protettivo nei confronti del tumore all’esofago. Per concludere, i peperoni, andrebbero preferibilmente consumati crudi, per preservare al massimo la vitamina C, essendo una vitamina termolabile, ma d’altro canto però la biodisponibilità dei carotenoidi aumenta con la cottura per cui l’ideale è saltarli velocemente in padella a fiamma viva, oppure sottoporli ad una blanda cottura a vapore.
WCRF / AICR. Food,
Nutrition, Physical Activity and the Prevention of Cancer: a Global
Perspective, AICR, Washinghton DC 2007